Ti sei iscritto al Registro pubblico delle opposizioni (RPO) ma continui a ricevere comunicazioni promozionali?
È possibile rivolgersi direttamente al titolare del trattamento riconducibile in genere all’operatore economico nel cui interesse è stato effettuato il contatto promozionale. Sembra facile, infatti non lo è.
Esiste un ulteriore strumento utilizzabile nel caso in cui, nonostante la richiesta di opposizione al trattamento per finalità di marketing, si continuano a ricevere chiamate promozionali da parte dello stesso titolare. L’interessato può presentare una segnalazione al Garante tramite il servizio telematico messo a disposizione al seguente link:
https://servizi.gpdp.it/diritti/s/segnalazione-telefonate-indesiderate
Compilando il modulo on-line è possibile segnalare la ricezione di chiamate promozionali effettuate con sistemi automatizzati (voce preregistrata) o con l’intervento di un operatore. La segnalazione deve riguardare un solo titolare (il soggetto nel cui interesse è effettuata la promozione) ma possono essere inserite segnalazioni relative a più chiamate (purché riferite sempre allo stesso titolare).
La segnalazione può riguardare anche la ricezione di “telefonate mute”, ovvero chiamate effettuate per finalità commerciali, nelle quali la persona contattata, dopo aver sollevato il ricevitore, non viene messa in comunicazione con alcun interlocutore ma – solitamente e in base a quanto prescritto dal Garante (vedi provvedimento del 20 febbraio 2014 doc web n. 3017499 disponibile alla pagina https://www.gpdp.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3017499) – il ricevente dovrebbe ascoltare una sorta di rumore ambientale (il cosiddetto “comfort noise”) che può consistere, ad esempio, in voci di sottofondo, squilli di telefono, brusio.