E’ disponibile il quarto e ultimo modulo dei webinar dedicati ai Responsabili della Protezione dei Dati dei soggetti pubblici, realizzati nell’ambito del progetto formativo transnazionale T4Data.
Il modulo pubblicato sulla piattaforma di formazione e-learning contiene 13 lezioni con approfondimenti su tematiche che vanno dal lavoro alla sanità, dalla trasparenza ai data breach, ai poteri ispettivi dell’Autorità.
Sono così complessivamente 31 i webinar accessibili sulla piattaforma, insieme ad altri tool come il manuale per gli RPD (in italiano e inglese), test di autovalutazione e i materiali relativi ai seminari T4Data tenuti da dirigenti e funzionari del Garante in varie città.
L’accesso alla piattaforma, conformemente ai requisiti del progetto T4Data, è riservato esclusivamente agli RPD dei soggetti pubblici i cui nominativi sono stati comunicati attraverso la procedura attivata sul sito web istituzionale del Garante. Nei prossimi mesi la piattaforma sarà arricchita con altri materiali di informazione e approfondimento.
Per accedere ai webinar occorre collegarsi all’indirizzo web https://www.t4data.gpdp.it e creare un account seguendo le indicazioni fornite sulla pagina di registrazione, che prevedono anche l’inserimento delle coordinate identificative del RPD fornite all’atto della comunicazione dei dati al Garante.
Le coordinate identificative da inserire all’atto della registrazione alla piattaforma nella sezione “altri campi” sono:
1) Codice protocollo: Il numero di protocollo (composto da 11 cifre) riportato nella email con la quale è stata confermata al soggetto pubblico la corretta conclusione della procedura di comunicazione dei dati di contatto del RPD al Garante. IN ALTERNATIVA: Le 4 cifre corrispondenti all’anno in cui è stata effettuata la comunicazione dei dati di contatto del RPD al Garante, seguite dalle 7 cifre riportate in alto a sinistra nel documento .pdf inviato a mezzo PEC dal Garante a conclusione della procedura stessa all’indirizzo PEC del Titolare/Responsabile del trattamento di cui alla sez. B e all’indirizzo PEC del RPD indicato nei dati di contatto di cui alla Sez. C.
2) Email protocollo: L’indirizzo email di contatto del RPD indicato nella comunicazione, riportato anche nella Sez. C. della comunicazione al Garante.